“C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo….La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso.”
Into the wild
Lasciare tutto senza sapere quando ma sopratutto se sarei ritornata in Italia. Avevo solo 19 anni e senza guardare in faccia nessuno, ho fatto il biglietto e sono partita per la Nuova Zelanda. Partivo per un progetto importante: capire cosa fare dopo avere ultimato l’ultimo anno del liceo classico europeo di Udine.
Fin da piccola sono sempre stata appassionata di moda e sapevo che, terminate le scuole superiori, avrei lavorato in quel settore. Finalmente, dopo quattro mesi di ricerche, avevo trovato un’azienda d’abbigliamento disposta ad insegnarmi tutto, l’unica condizione: trasferirsi in Nuova Zelanda.
E’ stata proprio grazie a quell’azienda che ho conosciuto la grafica e le sue diverse applicazioni nel settore della moda. Da lì a poco ho scoperto anche un altro mondo: quello della grafica e dell’animazione nel settore del cinema.
“Perché sei tornata? Avevi un lavoro e per di più nel settore che ti interessava, in un paese che offre opportunità a tutti, soprattutto ai giovani e che ti permette di vivere bene..” – ecco quello che tutti mi chiedono sempre. Ancora una volta ho scelto di uscire dalla mia zona di confort e l’anno dopo mi sono iscritta al scorso di Graphic Design dell’Accademia di Belle Arti di Udine.
Progetti :
- Monogramma
- Mini Corporate
- Copertina
- Tutorial di un oggetto di Design