“Osare è perdere momentaneamente l’equilibrio. Non osare è perdersi.”
SØREN KIERKEGAARD
Da che ho memoria, ho sempre guardato al futuro come alla generale conseguenza delle mie scelte nel presente. Osare è compiere tali scelte in base a valori che non vanno inseriti in alcun tipo di contesto etico, ma sono frutto della volontà individuale.
Ogni volta che prendiamo una decisione, che osiamo, perdiamo momentaneamente l’equilibrio stabilitosi dopo l’ultima ennesima scelta.
Perdere l’equilibrio provoca l’essere in grado di crearne uno nuovo subito dopo, quindi di crescere e accumulare continua conoscenza su come stabilire gli equilibri giusti per mantenere un contesto armonico.
Ed ecco cos’è per me la grafica: equilibri, armonia e continue scelte. La grafica – e l’arte in generale – è comunicare al mondo le mie decisioni, la mia individualità ed è il mio modo di aprirmi ad esso.